Energia Solare: Quali sono i suoi Vantaggi?

Negli ultimi anni, il costante aumento dei costi energetici ha spostato il focus sulle fonti di energia rinnovabili ed alternative. Per nostra fortuna, oggi possiamo scegliere tra svariate opzioni: dal solare all’eolico, dall’idroelettrico alle biomasse. Delle quattro appena menzionate, la solare è quella che sta crescendo più velocemente; a dimostrazione di questo, già in molti hanno iniziato a sfruttarla per soddisfare i propri fabbisogni energetici. I maggiori investimenti sul solare riguardano la produzione di energia termica e di energia elettrica.

Per definizione, con energia solare si descrive l’apporto energetico che deriva direttamente dal sole. Questa particolare energia green è utile per produrre calore, illuminare edifici e produrre elettricità. Gli investimenti nel solare sono in costante aumento e già in molti, infatti, sono alla ricerca di metodi di risparmio alternativi visti gli elevati costi energetici da sostenere; alcuni, invece, desiderano diventare sempre più autonomi.

L’energia del sole è costante e stabile nel corso dell’anno, seppur con periodi di minore o maggiore intensità. Le risorse non rinnovabili sono destinate ad esaurirsi nel corso dei prossimi decenni e diventa quindi di fondamentale importanza affacciarsi a nuove soluzioni. I principali benefici dell’energia solare consistono nella sua versatilità e nella sua facilità di impiego. In primo luogo, si tratta di un’energia fruibile sia da privati che da aziende e, in secondo luogo, il suo impiego non prevede la costruzione di grosse infrastrutture, come invece avviene nella maggior parte dei casi per lo sfruttamento dell’energia eolica o idroelettrica.

Energia solare: ecco i suoi vantaggi

A differenza dei combustibili fossili più tradizionali – petrolio e carbone – il solare offre molteplici vantaggi.

• Energia rinnovabile. L’energia del sole è completamente rinnovabile e, potenzialmente, potrà essere sfruttata all’infinito. Può essere, per esempio, catturata installando dei pannelli fotovoltaici, diminuendo così l’impiego di risorse energetiche non rinnovabili per la produzione di elettricità.
• Eco-friendly. Se si è alla ricerca di come diminuire la propria impronta ambientale, l’energia solare è certamente una possibile risposta. Questa fonte energetica non solo permette di ridurre la propria impronta ambientale, ma consente anche di minimizzare l’emissione di gas serra, nocivi per la nostra atmosfera. L’energia solare, quindi, inoltre, non richiede l’impiego di combustibili fossili per produrre energia, evitando così il problema del trasporto e dello smaltimento di rifiuti fossili.
• Riduce i costi in bolletta. Il solare si sostituisce completamente (o quasi) nella produzione di energia elettrica o termica. Solitamente, infatti, questo compito spetta all’elettricità tradizionale o al gas metano, entrambi, direttamente o indirettamente, risultati dell’impiego di risorse non rinnovabili.
• Può essere sfruttata in località remote. In aree difficili da raggiungere in cui la rete elettrica pubblica non può arrivare, sfruttare le potenzialità del solare può rivelarsi una scelta vincente e di vitale importanza.
• Gode di agevolazioni economiche. Mai come ora installare un impianto in grado di sfruttare l’energia del sole si rivela economicamente vantaggioso. Il costante calo dei costi di produzione dei vari impianti, l’efficienza tecnologica raggiunta e, soprattutto, le agevolazioni economiche stanziate dai vari governi permettono di recuperare l’investimento iniziale e di essere in possesso di un impianto funzionale e duraturo. Gli studi di settore che si protraggono da molti anni permettono di apportare costantemente modifiche tecnologiche che garantiscono sempre più un prodotto efficiente e di qualità.

3 modi in cui sfruttare l’energia solare

Sempre più persone si stanno affacciando al mondo delle rinnovabili e, in particolare, al solare. Ecco di seguito tre modi in cui si può sfruttare questa importante fonte energetica green.

• Riscaldamento. Esistono in commercio alcuni impianti che catturano l’energia del sole per poi trasformarla in energia termica, riscaldando aria o acqua. I sistemi di riscaldamento solare possono essere attivi o passivi. I primi si servono di pompe per consentire il movimento dell’acqua, facilitando la generazione di calore. I secondi, invece, usano la circolazione naturale del fluido. Un aspetto che rende gli impianti di riscaldamento termico preferibili agli altri sistemi simili come le pompe di petrolio e di gas è la loro capacità di riscaldare elevati quantitativi di fluido senza risultare eccessivamente costosi.
• Celle fotovoltaiche. Il progresso tecnologico ha permesso lo sviluppo di apparecchiature elettroniche ad energia solare; oltre ai pannelli fotovoltaici, anche tutto un insieme di strumenti per la vita di tutti i giorni è stato sviluppato per essere alimentato direttamente con l’energia del sole. Un esempio piuttosto comune è quello di alcuni caricabatterie per i nostri smartphone e tablet. Altri esempi riguardano elettronica più sofisticata, come quella wearable (smartwatch).
• Illuminazione. L’energia del sole può anche essere incorporata per illuminare gli ambienti degli edifici. Al contrario delle tradizionali reti dell’illuminazione, quella solare non richiede installazioni particolarmente sofisticate. L’energia solare, infatti, viene catturata durante il giorno per poi essere impiegata durante la notte.

Intraprendere un percorso di cambiamento verso uno stile di vita più ecologico ed attento ai bisogni dell’ambiente può sembrare una scelta piuttosto coraggiosa. Però, le tecnologie e le opportunità che si presentano davanti a noi al giorno d’oggi semplificano questa transizione e, in questo, il solare ricopre un ruolo importante. Si tratta, per l’appunto, di un’energia che può essere sfruttata indistintamente da privati, aziende ed enti pubblici e che non richiede particolari interventi su infrastrutture e abitazioni. Sfruttare le potenzialità delle rinnovabili si rivela anche un investimento vincente sul lungo periodo, consentendo di risparmiare sui costi energetici futuri o di puntare concretamente all’autonomia energetica.