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In moltissimi luoghi del Pianeta, l’energia delle onde che si scagliano contro le coste possiede un potenziale elevato. Sembra quasi sorprendente che solo da qualche anno si sia pensato di sfruttare questa energia cinetica per produrre energia elettrica.
Fortunatamente, alcuni esperimenti hanno avuto successo e ad oggi si contano anche alcuni impianti funzionanti, che rendono, a tutti gli effetti, l’energia del moto ondoso una fonte rinnovabile.
Le aspettative sul progresso tecnologico, inoltre, fanno pensare ad un futuro promettente per questa fonte energetica.

 

Come funziona l’energia del moto ondoso?

Le proposte su come sfruttare l’energia delle onde sono diverse e, ciascuna di esse, possiede le sue peculiarità. Tuttavia ad oggi ne viene utilizzata una in particolare.
I generatori a flusso di marea catturano direttamente le onde indirizzandole verso una turbina. Vengono solitamente posizionati in punti strategici, soprattutto in stretti e insenature, dove l’acqua raggiunge velocità considerevoli e in cui le onde non compiono un tragitto in un’unica direzione, bensì effettuano un ciclo di andata e ritorno, permettendo un loro “duplice sfruttamento”. Esemplificando il tutto, si può affermare che i generatori a flusso di marea sono delle pale eoliche subacquee in grado di catturare le correnti di mari e oceani al posto di quelle aeree.
L’energia del moto ondoso può anche essere sfruttata con strutture simili a dighe, in cui funzionamento è strettamente correlato al ciclo delle maree. In particolare, durante l’alta marea, una parte di acqua viene racchiusa, per poi essere rilasciata in modo controllato attraverso turbine apposite che, muovendosi, producono energia elettrica.

 

I Vantaggi dell’energia del moto ondoso

Sebbene nessun tipo di energia sia completamente “gratuito”, l’energia delle onde e delle correnti marine pare avere un futuro promettente. I vantaggi di questa energia rinnovabile ancora poco conosciuta sono piuttosto importanti.

  • Rinnovabile al 100%
    Ebbene sì, le correnti marine continueranno ad esistere e, quindi, sarà sempre possibile sfruttare l’energia delle onde. Infatti, proprio un elemento “extraterrestre”, la luna, è il principale artefice e creatore di queste correnti da cui noi oggi possiamo trarre beneficio per alimentare e coprire il nostro fabbisogno energetico.
  • Emissioni zero
    A causa del suo funzionamento, l’energia del moto ondoso non produce emissioni di gas serra. Anche se per la costruzione degli impianti può produrre un determinato livello di emissioni, quest’ultimo verrà “assorbito” e ammortizzato nel corso di poco tempo.
  • Affidabile e prevedibile
    Così come l’energia eolica, anche l’energia delle onde è affidabile e prevedibile su larga scala. Con le corrette mappature e progettazioni, una struttura può garantire un elevato potenziale di produzione energetica.
  • Bassi costi di gestione
    Dopo la costruzione e la messa in opera iniziali, i costi di gestione successivi dei vari impianti sono relativamente bassi. Se, infatti, tutto è stato progettato con la massima accuratezza, non sarà richiesto un elevato livello di manutenzione; per di più, non sarà necessario il trasporto di particolari combustibili e/o apparecchiature che potrebbe risultare in emissioni eccessive di gas nocivi per l’atmosfera.

Se i vantaggi possono dare un’idea precisa di questo tipo di energia rinnovabile, bisogna però anche far fronte ad alcuni svantaggi.

 

Gli svantaggi dell’energia del moto ondoso

  • Impatto ambientale
    Sebbene, come affermato in precedenza, i vari impianti non emettano dannosi gas serra, possono però provocare significativi danni ambientali sull’ecosistema marino; in particolare, la fauna acquatica potrebbe essere messa in pericolo dalle varie turbine e generatori a flusso.
  • Limitata
    Seppur affidabile e, potenzialmente sfruttabile per sempre, questa energia può essere catturata soltanto in alcuni momenti del giorno. Si stanno però effettuando ricerche su come poter catturare l’energia delle onde anche per periodi di tempo più prolungati.
  • Costi di costruzione elevati
    I costi d’investimento iniziali da sostenere per la costruzione di simili impianti sono ancora oggi piuttosto cospicui e potrebbero essere un deterrente per la loro costruzione.
  • Aree limitate
    Il massimo potenziale delle onde e delle correnti marine si può trovare solo in aree limitate. Inoltre, al fine di poter effettivamente utilizzare l’elettricità prodotta da questi impianti, è necessario costruire delle infrastrutture complesse per poter portare l’energia sulla terraferma.
  • Manutenzione difficoltosa
    Sebbene la manutenzione richiesta per gli impianti che sfruttano l’energia delle onde sia molto bassa, è particolarmente difficile intervenire per apportare le dovute riparazioni.

 

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